Il governo italiano ha approvato una “tabella di marcia” verso la fine delle restrizioni Covid nel Paese entro l’inizio dell’estate, ha confermato giovedì sera il premier Mario Draghi.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha confermato giovedì sera che il suo gabinetto aveva firmato il cosiddetto decreto riapertura , o ‘decreto di riapertura’, contenente la tempistica per l’allentamento delle restrizioni Covid della nazione
In base al decreto, le misure sanitarie dell’Italia saranno gradualmente allentate tra l’inizio di aprile e la metà di giugno, dopo che lo stato di emergenza nazionale si è concluso il 31 marzo, due anni e due mesi dopo il suo primo annuncio.
L’obbligo del pass verde dovrebbe scadere il 1° maggio, mentre il mandato italiano delle mascherine indoor scadrà il 30 aprile, secondo una bozza di testo del decreto diffusa giovedì.
Tuttavia, mentre Draghi ha confermato in conferenza stampa giovedì sera che il decreto era stato approvato, non è entrato nei dettagli su cosa contenesse.
Il governo ha approvato “misure importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato il nostro comportamento”, ha affermato Draghi.
«L’obiettivo del governo è il ritorno alla normalità, alla ripresa della socialità, alla riapertura dell’economia e al contenimento della didattica a distanza», ha proseguito. “Questo è ora uno stato che abbiamo raggiunto”.
ADDIO ALLE ZONE E COLORI
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato in conferenza stampa che il sistema di restrizioni a “zone” a quattro colori dell’Italia non sarà più utilizzato e ha affermato che i dipendenti non vaccinati di età superiore ai 50 anni non saranno più sospesi dal lavoro senza retribuzione.
«Basta loro avere il pass verde di base fino al 30 aprile», ha detto, riferendosi al certificato sanitario che può essere rilasciato sulla base della prova dell’esito negativo del test, nonché alla vaccinazione o al recupero dal Covid-19.
Gli operatori sanitari rimarranno soggetti al mandato del vaccino fino al 31 dicembre, ha affermato Speranza.
Ha anche confermato che, come precedentemente annunciato, il governo non prevede di offrire la quarta dose di vaccino all’intera popolazione.
Tuttavia, in conferenza stampa non sono stati forniti ulteriori dettagli sui contenuti del nuovo decreto e il testo definitivo deve ancora essere pubblicato.
Secondo la bozza, l’obbligo di esibire un abbonamento verde “super” o rinforzato per accedere ai trasporti pubblici dovrebbe essere revocato non appena il 1° aprile, quando saranno revocate le restrizioni di capacità anche in luoghi come gli stadi sportivi e discoteche.
Il governo ha portato avanti i piani per revocare le misure sanitarie del Paese nonostante l’aumento del tasso di infezione da coronavirus in Italia nelle ultime due settimane.
Tuttavia, l’Italia allenterà le regole gradualmente nei prossimi mesi piuttosto che tutto in una volta come in altri paesi come la vicina Francia e Germania .
Al momento, quasi tutte le sedi e i servizi in Italia, compresi hotel, ristoranti e trasporti pubblici, richiedono un ‘pass super green’ per l’accesso, comprovante la vaccinazione o la recente guarigione dal Covid-19.
Il decreto non dovrebbe contenere alcun aggiornamento delle regole di viaggio italiane, che sono state aggiornate l’ultima volta all’inizio di marzo .